martedì 26 giugno 2012

Una delle gioie dell'essere mamma

Era stato un pomeriggio rilassante: io, Marmy e la cagnolina Lulù eravamo andati dai nonni che abitano in collina. Marmy era stato bravissimo, come al solito dà il suo meglio quando siamo in giro: sorrisoni, versetti, gridolini di gioia... tutto il repertorio di fronte ai nonni in estasi che commentavano "Ma come sei bravo! Ma come sei buono! Ma come sei bello!". Il cane correva in giardino... tutto perfetto, insomma; tutto bene. Troppo.
Verso le 18.30 tornavamo a casa; il Marmy si era addormentato in macchina ma appena spenta l'auto ecco che apriva gli occhietti e mi faceva uno di quei sorrisoni che sciolgono: io tutta contenta: "Ciao amore, dormito bene?" e lui altro sorrisone. Lo toglievo dal seggiolino auto, lo mettevo nel passeggino e... fu allora che la vidi: una strisciata marroncina sul mio braccio. 
"Che cosa sarà mai?".
E guardando meglio: altra strisciata sul passeggino e sulla gamba sinistra del Marmy.
Sì.
Merda.
"Oh merda".
E guardando ancora meglio: una super macchia marrone sul seggiolino auto e pure sul cappellino che avevo lasciato nel seggiolino e su cui maldestramente avevo seduto mio figlio.
Una enorme cacata. Ma enorme. Tutta sparsa. Ovunque.
Così finì il pomeriggio rilassante: sporconando in turco mentre ripulivo seggiolino auto e passeggino e poi lavando tutto il Marmy che nel togliergli il body sporco gli avevo spalmato cacca pure sul collo. 


Anche questa è una delle gioie dell'essere mamma. Una di quelle che non ti raccontano, che lontanamente ti immagini ma che cerchi di cancellare dalla mente, insieme a rigurgiti fuori controllo e perdite di latte dal seno nei momenti/luoghi meno opportuni. Ma questa è un'altra storia. Che forse un giorno racconterò. O forse no. Certe esperienze è meglio dimenticarsele...





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